venerdì 22 giugno 2018

MAMA

Lenta la se avisinava
I labri a la fronte la te postava
Un basin par misurar la fera
E un goso de brodo par scaldar la sera 

Da la so camara la te podea scoltar
Controlando se te riusivi a respirar
Cuanto amor la t'ha dato sta dona
L'ha t'ha cresuó e deso l'è zà nona

L'ha t'ha donà la vita parchè un bel dì
Te podesi donarla ai to fioi anca ti 
L'amor no se tramanda 
No l'è na tradisión
L'è dentro de noialtri 
Come na cansón 

Na musica inata 
che ghemo tuti rento 
Na melodia fatata 
Trasportà dal vento

E cuando po' riva sera
Straco de laorare
Ricorda come na preghiera
L'amore de to mare 


1 commento:

  1. Vera Poetessa Daniela,
    dopo aver visto il Suo video con la Poesia sullo stato attuale che viviamo, ho cercato di più su di Lei e ho trovato il Suo blog.
    Ho letto questa Poesia Stupenda sulla Mamna che Ama.
    Scoppiato a piangere.
    Grazie di Cuore.
    Sono un docente di lettere alle medie. "Insegno" da tanti anni ai ragazzi a Poetare. Moltissimi ne ho "spinti" a nuotare nelle Acque Interiori.
    Considero Lei una Poetessa Degna dell'Olimpo della Letteratura.
    Ho composto un Poema su Socrate di 30 canti e al contempo realizzato un film di tre ore de mezza, e oltre che tradurlo in varie lingue lo tradurrei in dialetto veneto...dopo che ho letto e ascoltato Lei Daniela. Bravissima ...aggiungo che naturalmente...Lei è una Poetessa perché non ha nulla di intellettuale...cioè Lei dà Voce al Fluire della Sua Voce Interiore....come Dante...Lei va in bici senza le rotelle dell'essere colto...È,
    Semplicemente. E tutti noi ci ascoltiamo e sentiamo nella Sua Voce.
    Non sono che un nessuno..perdoni il messaggio.
    Ma per educazione mi indentifico: Federico Longato, abito a spresiano.
    Sposato, figli ecc.insegno a Maserada sul Piave. mafeomalice.it@gmail.com
    Scusi ancora

    RispondiElimina